top of page

Come nasce l’amore e perché certe volte finisce

Dal miele dell'amore romantico al calo del desiderio e oltre...

INCONTRO-CONFRONTO DI PSICOLOGIA APERTO A TUTTI PREVIA ISCRIZIONE

con il dott. Giuseppe D'Amore e il dott. Valerio Lenzoni

Incontro confronto immagine 11 ottobre.png

Roma, via Aurelia 424

Sabato 11 ottobre 2025

Il periodo del “miele romantico”

 

La fase iniziale si contraddistingue per il nostro essere pieni di entusiasmo ed energia, nonché totalmente focalizzati sull’altro: il cervello attiva il sistema della ricompensa ed è pertanto assolutamente normale idealizzare il partner e voler trascorrere tutto il tempo sempre insieme. L’innamoramento precoce recluta i circuiti dopaminergici della ricompensa (Area Tegmentale Ventrale e Corpo striato) e funziona come sistema motivazionale (Aron et al., 2005; Fisher, Aron, & Brown, 2005; Acevedo, Aron, Fisher, & Brown, 2012; Bartels & Zeki, 2000). Un aggiornamento recente distingue sei forme d’amore e conferma il coinvolgimento congiunto di ricompensa e cognizione sociale (Rinne et al., 2024).

Diventare una coppia

Una coppia cresce quando aggiunge intimità e impegno al rapporto, ognuno con il proprio modo di saper stare vicino (più fusione o più spazio): l’importante è mantenere la finestra del dialogo reciprocamente attiva e trovare un equilibrio.

Gli stili di attaccamento organizzano aspettative e regolazione emotiva (Hazan & Shaver, 1987). A livello neurobiologico, ossitocina/vasopressina si integrano con la ricompensa nel bonding (Insel & Young, 2001). La teoria triangolare mappa passione–intimità–impegno (Sternberg, 1986) e l’Investment Model spiegano la commitment in funzione di soddisfazione, investimenti e alternative (Le & Agnew, 2003). 

Il calo del desiderio

 

Routine, stress e conflitti possono raffreddare il desiderio, che si rinvigorisce quando all’intimità calda associamo un pizzico di curiosità e novità/autonomia (non simbiosi).

Con il passare del tempo, molte coppie registrano un calo medio non lineare del desiderio/soddisfazione (Klusmann, 2002). Il Dual Control Model racconta il desiderio come equilibrio tra eccitazione e inibizione, modulato da stress e routine (Bancroft & Janssen, 2000). Nei diary studies, intimità e desiderio si influenzano bidirezionalmente (van Lankveld, Jacobs, Thewissen, Dewitte, & Verboon, 2018). Una rassegna recente indica che l’intimità sostiene l’eros quando è bilanciata da otherness (autonomia, novità, differenziazione) (Muise & Goss, 2024). 

Il  sentimento straordinario che tutti noi chiamiamo amore, quando è visto dal punto di osservazione clinica, sembra essere il risultato di un complesso intreccio di aspetti biologicamente dati e strutture psicologiche che abbiamo appreso durante lo sviluppo. Quando questo complesso intreccio si irrigidisce la coppia va verso il conflitto e in alcuni casi verso la fine dell' amore e la rottura della coppia (D'Amore, 2023). 

Quando l’amore traballa 

 

Se negatività e distanza sono più frequenti rispetto ai momenti felici e non si riesce a riparare dopo una lite, la soddisfazione scende. Si può lavorare sul dialogo gentile con riparazioni rapide, gestione di stress e carico mentale. Stili ripetuti di interazione negativa associati anche a disregolazione fisiologica, predicono la rottura (Gottman & Levenson, 1992) e addirittura già dai primi anni è possibile stimare esiti associati a felicità, distress o divorzio anche con 13 anni di anticipo (Huston, Caughlin, & Houts, 2001). Le rassegne longitudinali descrivono un declino medio iniziale con traiettorie divergenti in base a stress, attribuzioni e coping (Karney & Bradbury, 1995). 

Iscrizione

​La partecipazione è gratuita ma richiede l'iscrizione. Per iscriversi o per maggiori informazioni è necessario contattare (anche tramite WhatsApp):

Dott. Valerio Lenzoni

3293223836

valerio.lenzoni@gmail.com

Quando: Sabato 11 Ottobre 2025 dalle ore 16:00 alle ore 18:30.  

Dove: Studio Prometheus, via Aurelia 424, Roma (Metro A Cornelia). 

bottom of page